Professione estetista ai tempi del Coronavirus: facciamo chiarezza

La professione di estetista, molto più di altre, richiede sensibilità e un approccio positivo nei confronti del cliente, quindi niente panico: non ascoltate versioni fantasiose sui contagi da persone (purtroppo anche da sanitari, a quanto ci risulta) che cercano solo di mettersi al centro dell’attenzione, non leggete e  non condividete post apocalittici su Facebook  e, magari, perdete due secondi per segnalarli al social. Se  avete bisogno di aggiornamenti o indicazioni, invece, consultate il sito dedicato del Ministero della Salute oppure scriveteci, lo faremo per voi. Senza cedere agli allarmismi, la situazione attuale richiede responsabilità personale e nei confronti degli altri e l’osservanza di alcune regole comportamentali di buon senso
  • Le  mascherine NON proteggono da nessun virus,  ma vanno usate quando si lavora a distanza ravvicinata anche in caso di tosse e raffreddore per evitare di contagiare il cliente
  • Lavatevi spesso le mani con acqua calda e sapone per una ventina di secondi: i gel tipo amuchina sono molto meno efficaci
  • Evitate di toccarvi occhi, bocca e naso con le mani non lavate
  • Usate i guanti monouso durante i trattamenti
  • Starnutite o tossite in un fazzoletto usa e getta o nella piega del gomito, non sulla mano
  • Disinfettate (ma tutti i professionisti  lo fanno a prescindere) superfici e strumenti
  • Evitate di sovrapporre gli appuntamenti perché vi sia possibile mantenere le distanze indicate (1 metro) tra i clienti
E ricordate: tutto andrà bene se tutti noi faremo le cose con la testa. Buon lavoro